Punture di insetto: proteggetevi in anticipo per evitare un trattamento successivo

Ecco come proteggervi dalle punture di zanzara

La cosa migliore sarebbe, naturalmente, non farsi pungere. Grazie ai seguenti consigli, potrete ridurre il rischio di punture di insetto:

• Indossate abiti chiari.
• Indossate abiti a maniche lunghe e pantaloni lunghi.
• Utilizzate uno spray repellente per insetti. Questo contiene sostanze chimiche o oli essenziali che allontanano le zanzare. Attenzione: fate attenzione ai bambini. Leggete sempre attentamente le istruzioni d’uso.
• Applicate le zanzariere alle vostre finestre. Queste sono utili soprattutto di notte.
• Fate arieggiare la sera solo quando tutte le luci sono spente (tranne nel caso in cui abbiate applicato le zanzariere). Altrimenti le zanzare ne sarebbero attratte.
• Evitate profumi, cosmetici con odori intensi o deodoranti spray. Questi possono attrarre le zanzare.
• Evitate i posti con un’alta concentrazione di zanzare. Ad esempio, pianificate il vostro picnic lontano da pozze d’acqua stagnante.
• Allontanate le zanzare con determinate piante (gerani odorosi, lavanda, pomodori). Queste sono ideali per balconi e terrazze.

Trattamento delle punture di insetto

• Freddo: un dischetto o una busta rinfrescanti possono ridurre a breve termine il gonfiore e il prurito, soprattutto in caso di punture recenti.
• Caldo: il calore distrugge la proteina del veleno di api e vespe o la saliva delle zanzare, responsabile del prurito. Il prima possibile, dopo la puntura, riscaldate la parte interessata ad esempio con un cucchiaino riscaldato in acqua calda e posto dai 10 ai 30 secondi sulla puntura. Attenzione: non riscaldatelo troppo! Dovete riuscire a impugnarlo. Un’altra alternativa è rappresentata dai dispositivi elettrici acquistabili presso le farmacie o drogherie.
• Principi attivi vegetali: nel caso di una puntura d’insetto, diversi estratti vegetali, come ad esempio la camomilla, la pratolina e la piantaggine lanciuola, hanno effetti antinfiammatori, lenitivi e antiprurito.
• Antistaminici e cortisone: unguenti o gel antistaminici (principio attivo antiallergico) riducono il prurito. Il cortisone agisce anche contro i forti gonfiori e le infiammazioni.
• Trattamento delle ferite/disinfezione: nel caso in cui una puntura si gratti troppo, bisognerebbe trattare la ferita con un antisettico per ferite, come ad esempio octenisept, in modo tale che questa non si infetti. Infine, applicando octenisept gels si incentiva il processo di guarigione, riducendo al contempo il prurito.