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Rivista scientifica #ferita: la guarigione delle ferite

05.08.2019

Scoprite informazioni importanti sulla guarigione delle ferite nella seconda parte del nostro Publiwiki #ferita.

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Rigenerazione e riparazione

I mammiferi non sono in grado di operare una rigenerazione completa di organi e parti del corpo come ad esempio i lombrichi. Nell’uomo tale processo è limitato esclusivamente a poche cellule dell’organismo: le cellule epatiche, le cellule del sangue e nell’ambito dello sviluppo fetale. La rigenerazione è possibile anche in caso di lesioni della pelle superficiali che non penetrano in profondità negli strati cutanei (come ad esempio le scottature solari). In caso di ferite profonde è possibile solo un processo di riparazione, ossia si sviluppa del tessuto cicatriziale.

Il processo di guarigione delle ferite

L’obiettivo del trattamento delle ferite è richiudere la lesione quanto più rapidamente possibile e ripristinare la massima funzionalità con la formazione di cicatrici accettabili sul piano estetico. Un tale trattamento è possibile solo conoscendo le diverse fasi di guarigione.

Pulizia (dal giorno 1 a 4) | L’obiettivo della prima fase è eliminare i batteri, i resti delle cellule e le particelle di sporcizia dalla ferita. A tal fine la ferita produce fluido, ossia essudato, in gran quantità.

Granulazione (dal giorno 2 a 14) | I vasi si ricostituiscono e le lacerazioni tissutali vengono colmate con tessuto di granulazione sano.

Epitelizzazione (dal giorno 3 a 21) | Il tessuto di granulazione è più povero di acqua e vasi e si trasforma in tessuto cicatriziale. Dal margine della lesione il tessuto epiteliale, ossia cellule di nuova formazione, avanza ricoprendo la ferita.

Guarigione delle ferite primaria e secondaria

Si ha una guarigione primaria quando i margini della ferita sono piatti e adiacenti, il tessuto è leso solo minimamente, l’area circostante la ferita è ben irrorata e non infetta e non sono presenti corpi estranei. È questo il caso delle ferite di natura chirurgica e delle ferite da taglio, che possono essere richiuse con suture, clip o strisce adesive per sutura. Resta una sottile cicatrice lineare.

Nel caso della guarigione di tipo secondario, il processo di riparazione si svolge come nella guarigione primaria, ma in questo caso le lesioni tissutali sono più gravi e la ferita guarisce aperta. La terza fase, di epitelizzazione, lascia di norma una cicatrice più o meno grande. La guarigione delle ferite croniche è nella maggior parte dei casi di tipo secondario.

 

Fonte: Wundmanagement – Ein illustrierter Leitfaden für Ärzte und Apotheker, Wiltrud Probst und Anette Vasel-Biergans, Stuttgart, 2010.

05.08.2019

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