L’argomento tabù dell’incontinenza affrontato nella «Plattform Blase und Darm»

La giornata si è aperta affrontando l’argomento principalmente sotto un profilo teorico, ma fornendo informazioni estremamente importanti. Il dottor Christoph Minnig, professore di Organizational Behavior e direttore della FHNW, l’università di scienze applicate della Svizzera nordoccidentale, ha presentato «Buurtzorg», un modello assistenziale neerlandese che prevede un’assistenza domiciliare che contrasta la fretta e la mancanza di personale. In questo modello il personale medico lavora con un’elevata autonomia e i pazienti beneficiano di assistenza da parte di un team medico costante.

Erich Scheibli, della cassa malati SWICA, ha ottenuto degli interessanti risultati dal punto di vista scientifico nel quadro del progetto CareNet+. Il progetto consente di far fronte alle sfide sempre più impegnative dell’invecchiamento demografico, nel panorama di complessità sempre maggiore dei problemi di salute e di quelli sociali, spesso correlati ai primi.

L’elenco dei mezzi e degli apparecchi (EMAp) regola i mezzi e gli apparecchi del cui costo si fa carico l’assicurazione malattia obbligatoria. Nel mese di aprile di quest’anno, queste prestazioni sono state soggette a dei grandi cambiamenti. Martin Jenny, responsabile del servizio esterno di Publicare AG, ha parlato delle modifiche alle prestazioni riguardanti l’incontinenza. Buono a sapersi: Publicare sostiene i suoi clienti, dall’assistenza attraverso i presidi medici fino alla gestione tramite l’assicurazione.

Le perdite urinarie sono molto frequenti nelle donne. Tali perdite non riguardano solo le donne anziane o le madri con varie gravidanze alle spalle, ma anche le giovani atlete. Irene König dell’università di Berna afferma che l’incontinenza può essere trattata correttamente grazie a diverse e specifiche modalità di formazione.

Quali misure sono efficaci in caso di un’incontinenza urinaria nell’adulto, a seguito di un ictus che richiede il trattamento dell’incontinenza? La dottoressa Myrta Kohler, responsabile di progetto dell’università di San Gallo, ha presentato i risultati della sua ricerca in questo ambito.

Un tema tabù ancora più grande di quello dell’incontinenza femminile è l’incontinenza maschile. A questo proposito la dottoressa Susanne Reichert, dell’associazione professionale degli urologi svizzeri, ha presentato alcune soluzioni terapeutiche operative come le iniezioni o diversi tipi di impianto.

«All living things eat, so everyone poops»: è proprio così! Ma quando si tratta di andare di corpo, che cosa è davvero normale? Charlotte Förderer, infermiera specializzata e uroterapeuta dell’ospedale di Sciaffusa, ha parlato dell’aspetto, del colore e della consistenza delle feci, e ha menzionato inoltre alimentazione, fitness, stile di vita, rimedi casalinghi e altri accorgimenti terapeutici utili in caso di costipazione.

Il primario Cornelia Betschart ha riferito sui disturbi vescicali e del pavimento pelvico nella donna, e ha fornito diverse indicazioni terapeutiche. Il messaggio che potete portare a casa con voi oggi: se la terapia primaria (ad esempio terapia per la vescica, fisioterapia, terapia con pessario o farmaci) non apporta beneficio, esistono diverse terapie secondarie utilizzabili sotto forma di opzioni operative.

Siamo lieti che il seminario abbia suscitato l’interesse e l’entusiasmo di coloro che vi hanno preso parte. Un grazie particolare va a Ruth Berner, consulente medica di uroterapia presso l’ospedale cantonale di Winterthur, per aver moderato e coordinato l’evento.

21.10.2019